Progetto di ricerca per la definizione di un sistema di indicatori utili per valutare la qualita' dell'integrazione scolastica in Provincia di Ravenna
Contributi di: Paola Alessandri, Federica Bartoletti, Andrea Canevaro, Maria Silvia Ghetti, Dario Ianes, Nadia Simoni, GiuseppeToschi;
con la collaborazione di: Federica Bartoletti, Cesarina Floriana Pasi.
apri [1]
Il Centro ha predisposto, perché sia portato a conoscenza di tutti gli insegnanti di sostegno, una "mappa" delle varie tipologie di handicap presenti nel territorio scolastico faentino e del personale che, durante gli anni scolastici 1996/97 e 1997/98, ha seguito i ragazzi handicappati.
L'obiettivo evidente è quello di favorire dei processi di conoscenza reciproca e di mettere in collegamento scuole e insegnanti con problematiche analoghe, affinchè sia possibile riscontrare nell'esperienza dell'altro anche una forma nuova e praticabile di consulenza.
Dispensa gruppo di ricercazione sull'integrazione scolastica degli alunni audiolesi: novembre 1998 - aprile 1999
Il Centro ha prodotto una dispensa relativa al gruppo di
ricerca, organizzato insieme all'AUSL di Faenza, formatosi per soddisfare
le richieste dei docenti ed educatori, interessati al deficit uditivo
nelle sue molteplici implicazioni sociali, comunicative e
didattiche.
L'obiettivo primario è stato quello di favorire e di
migliorare l'integrazione degli alunni audiolesi inseriti nella scuola
media. Sono presenti i contributi di esperti della riabilitazione
(logopedista, foniatra e neuropsichiatra) e di docenti impegnati nella
scuola, dai quali sono state ricavate in sintesi le dieci regole d'oro
dell'integrazione (le fondamentali norme di comportamento da seguire in
una classe in cui sia inserito un alunno audioleso).
Il gruppo di
ricerca è stato coordinato dalla prof. Daniela Naldini che ne ha curato la
dispensa.
Il Centro ha prodotto una dispensa relativa al gruppo di
ricerca di docenti di scuola elementare, sulle tematiche delle difficoltà
di apprendimento riferite alla produzione/comprensione di testi
scritti:
- la costruzione della lingua scritta
- recupero in ortografia
- produzione del testo scritto
Il gruppo di ricerca è stato coordinato dalla dott. Nadia Meini che ne ha curato la dispensa.
Il Centro (per conto del Provveditorato di Ravenna), il Centro Risorse Servizio di documentazione per l'integrazione di Ravenna, il Consorzio dei Servizi Sociali dei Comuni di Ravenna, Russi e Cervia Azienda ASL, il Centro Risorse Cervese e l'Amministrazione provinciale di Ravenna, ha pubblilcato un "Quaderno-guida alla scelta dei percorsiextrascolastici e post-scolastici dei ragazzi disabili" destinato alle famiglie, a tutte le Scuole Medie e ai Centri/Enti del territorio provinciale interessati ai temi dell'integrazione.
Scopo della Guida è quello di aggiornare le famiglie e le Scuole sulle norme che tutelano la vita scolastica ed extrascolastica dei ragazzi disabili e di costruire una "mappa delle opportunità formative" che Enti, Associazioni, Centri del territorio provinciale possono assicurare dopo la Scuola dell'obbligo.
Dispensa del Corso di aggiornamento per docenti di scuola elementare coordinato dalla Dott. Nadia Meini (a.s. 1999/2000).
La dispensa contiene alcune riflessioni relativamente ad un percorso "diverso" sull'insegnamento della omposizione scritta riguardanti principalmente le seguenti dimensioni:
- il processo dello scrivere
- l'evoluzione delle abilità di scrittura
- la scrittura come atto comunicativo
- il significato che lo scrivere assume per l'individuo: motivazione
ed interesse
- la didattica della scrittura, il ruolo dell'insegnante, le tecniche
di facilitazione nelle fasi di: pianificazione, trascrizione,
revisione
- la valutazione del testo scritto e il portfolio
Nell'anno scolastico 1999/2000 il Centro ha promosso il progetto
"L'amico ritrovato" in cui, fra l'altro, si prevedeva la dotazione di un
computer alle classi al cui interno fosse presente un alunno disabile e
che avessero aderito all'iniziativa, presentando un programma di lavoro
specifico.
Un computer in classe che consentisse ai bambini, diversamente abili,
di lavorare assieme e di stare vicini gomito a gomito.
Ne è nato un CD che documenta il lavoro fatto nelle diverse classi e
mostra come il suo uso sia stato diverso da situazione a situazione.
Un CD ricco di idee e suggerimenti.