le buone pratiche
il bello e il buono della tavola
presentazione
Scuola secondaria 1^ grado, classe 2^; a.s. 2005-2006
Ricerca di un progetto che fosse di tutti e per tutti nel quale G. si sentisse sempre più sicura di sé e protagonista attiva. L'enorme interesse dimostrato da G. nei confronti di attività legate a laboratori di cucina è stato il punto di partenza per la programmazione di esperienze pratiche che hanno portato l'alunna in cucina. Essa ha maturato una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, ha collaborato ed è giunta gradualmente ad una apertura e maggiore disponibilità nei confronti di compagni e docenti.
Accoglienza; comunicazione; collaborazione cooperativa; autostima; linguaggi non verbali; manipolazione; laboratori.
L'alunna fa a casa i pop-corn con la mamma, poi ripete l'esperienza a scuola nel piccolo gruppo; per la prima volta parla alla classe spiegando la ricetta dei pop-corn.
1) E' stata ideata un'Unità di Apprendimento sull'Alimentazione con la collaborazione delle varie discipline: tecnologia e/o scienze, scienze motorie, lingua inglese, lingua francese e italiano.
2) Si sono pianificate lezioni teoriche per la conoscenza del lessico adeguato relativo a situazioni note (ricette e alimentazione) in italiano, francese, inglese.
3) G. è stata portata ad esprimere i propri gusti e a fornire informazioni sulle proprie abitudini alimentari e a riconoscere gli elementi adatti ad una sana alimentazione in lingua italiana, in inglese (healthy and unhealthy food) e in francese (la bonne alimentation)
4) L'alunna e l'intero gruppo classe hanno poi scelto una ricetta che è stata realizzata all'interno del laboratorio di cucina presente nell'Istituto.
Nel "Laboratorio di cucina" SI LAVORA INSIEME. La buona educazione e l'ottimismo sono gli ingredienti per condurre un lavoro ordinato e piacevole.
