presentazione
Scuola secondaria 1° grado, classe 1^; a. s. 20004-2005
Si è pensato di proporre agli studenti, un percorso laboratoriale incentrato sul percorso di ricerca creativa personale, indirizzando il lavoro sulla (ri)scoperta della percezione sensoriale. La ricerca di un linguaggio sensoriale risponde alla necessità di recuperare il corpo come fonte di sperimentazione in contesti basati sull'utilizzo dei sensi, sul contatto, la conoscenza dell'altro, il silenzio, l'ascolto
Collaborazione, autostima, comunicazione, ascolto, linguaggi non verbali, laboratori, drammatizzazione.
Per i docenti:
All'interno del percorso laboratoriale si è creata la possibilità di sperimentare un rapporto diverso nei confronti del deficit esplorando (attraverso il proprio corpo, il gesto e la musica), una nuova modalità di relazione e confronto, mettendo in gioco potenzialità corporee emozionali scarsamente esplorate nella quotidianità della professione docente. L'uso di un diverso linguaggio (quello corporeo) e il riconoscimento di vivere in modo paritetico la medesima esperienza, apre la strada a nuove modalità di porsi di fronte all'handicap e alla diversità, fornendo anche strumenti operativi-tecnici nelle dinamiche lavorative.
Per gli studenti
È stata un'occasione di impiegare il tempo scuola in un attività creativa ed aggregante rivolta di solito a persone senza deficit motorio psichico, anzi spesso con prestanze fisiche in più rispetto ad altri.
Gli alunni sperimenteranno la relazione con il diversamente abile in situazione paritetica rispetto alla loro diversità durante i laboratori. La diversità diventerà risorsa e autonomia creativa
Non c'è nulla di straordinario nel compiere azioni mai compiute, né nel mostrare visioni mai pensate, perché esse, tutte quante, appartengono al riconoscimento delle potenzialità che ognuno di noi ha .
Non c'è differenza o diversità riconosciuta quando tutti indistintamente rischiamo qualcosa di noi per scoprire cosa il nostro corpo può fare o è in grado di apprendere.
Imparare a scoprire e riscoprire dov'è il centro del nostro corpo, questo per permetterci di vivere una vita nella consapevolezza dei nostri gesti e delle nostre intenzioni.