Icf, un parametro importante per la qualità dell'istruzione [2]
di Salvatore Nocera
L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema d'istruzione, dal 2005, avrà il compito di esaminare i dati forniti dai dirigenti scolastici e di valutare anche il livello di integrazione dei ragazzi con disabilità. Sarebbe importante che venissero avviati nelle scuole autonome, corsi di formazione su questi nuovi criteri di valutazione per garantire a tutti gli studenti, con o senza disabilità, una formazione di qualità.
Aspetti pedagogici, psicologici e sociologici del modello italiano [3]
di AndreaCanevaro
Intervento al seminario internazionale "Mainstreaming in education" Roma 14 giugno 2002 che, utilizzando anche citazioni di autori (tra cui A. Zelioli, L. Borghi, S. Neri), tenta di intrecciare alcuni elementi di storia della costruzione di una modalità italiana per l'integrazione, che hanno contribuito in maniera determinante a elaborare un modello, quello che stiamo vivendo riproponendolo e, in qualche misura, difendendolo e valorizzandolo. Una ricerca di tracce di un passato recente, che a volte vengono cancellate o perché vi sono altri passaggi che si sovrappongono o perché vengono dimenticate.
Legislazione: ostacolo o risorsa per i disabili? [4](file pdf 284 KB)
Contributi di Salvatore Nocera e Raffaela Iosa
Atti del convegno tenutosi a Lugo il 22 aprile 2004 promosso da: Istituto tecnico commerciale statale, Istituto statale
di istruzione professionale e tecnica, Istituto professionale di stato per i servizi commerciali, turistici e sociali
in collaborazione con: C.S.A. di Ravenna, C.D.H. di Faenza
con il patrocinio di: Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, Direzione Generale, Provincia di Ravenna, Comune di Lugo
Realazioni al convegno di studio tenutosi a Faenza il 18 e 19 marzo 2005
Contributi di: S. Andrich, L. Miato, R. Truzzi, M. Bricco, N. Meini, M.C. Colaci, E. Fusconi, A. Rambelli, G. Alleruzzo, F. Fini, G. Toschi, P. Alessandri, F. Bartoletti,
Donna e disabile.
Una doppia emarginazione?
Un po' si e un po' no; c'è del vero in questa frase che a volte si sente dire e contemporaneamente si corre il rischio di cadere nello "slogan", di affermare una certezza e sottrarsi quindi alla varietà delle storie personali, tutte uniche e irripetibili.
Una scheda informativa nel sito del CRH Centro risorse handicap
del Comune di Bologna
Sergio Neri: impegno per l'integrazione [7](file pdf 113 KB)
Contributo di Nevio Bosi
Relazione ad una iniziativa del Cidi sull'impegno di Sergio Neri nei confronti dell'intergrazione