approfondimento

perchè questo percorso

Inizialmente nel bambino era quasi totalmente assente la comunicazione di tipo verbale. Il suo modo di esprimersi era soprattutto gestuale e, comunque, presentava notevoli difficoltà nella relazione, con una spiccata tendenza a chiudersi in se stesso. L'idea di fargli esplorare il territorio aveva lo scopo di stimolare la sua curiosità, di conoscere situazioni per lui nuove, di ampliare il suo lessico interiore. Contemporaneamente si è iniziato ad utilizzare il "linguaggio per immagini", con il quale il bambino poteva esercitarsi nel riconoscimento di oggetti, luoghi, persone, ambienti.

ambito discipl/area

Ambito linguistico, spaziale e temporale, scientifico, matematico, corporeo.

contesto

Il progetto si è sviluppato su due percorsi paralleli:
Nell'ambiente esterno:
sono state organizzate uscite, alla scoperta del paese, o meglio alla ricerca dei luoghi in cui si vendono oggetti ed alimenti ritenuti "interessanti" per il bambino (edicola, macelleria, frutta-verdura, bar, farmacia). L'interazione con l'ambiente è stato mediato dall'utilizzo di un "linguaggio per immagini" che favoriva il riconoscimento degli oggetti, dei luoghi, delle persone;
A scuola:
con l'utilizzo di scatoloni, sono stati riprodotti i negozi visitati nel paese, contrassegnati con le "immagini" riconosciute dal bambino. Sono state organizzate diverse attività, sostenute sempre dall'utilizzo del "linguaggio per immagini", in cui si potevano ideare percorsi, mimare situazioni relazionali o creare simulazioni di compravendita. Queste attività venivano poi ripetute anche con la partecipazione di alcuni compagni di classe, creando così il "gioco del mercato". Sempre nella classe il bambino svolgeva ogni mattina una attività di riconoscimento dei compagni (attività svolta ancora oggi): l'insegnante chiama il nome di un alunno, il bambino deve individuarlo e scegliere la sua foto che va ad appendere ad un cartellone, per indicarne la presenza o l'assenza.

contenuti, aree tematiche

Gli argomenti sui quali si è lavorato principalmente sono stati:
- Il linguaggio (inteso come "linguaggio per immagini", ma sostenuto ed affiancato dal linguaggio verbale)
- La comunicazione
- La relazione
- L'orientamento spaziale
- L'autonomia

metodologie

Il percorso è stato sviluppato attraverso una serie di fasi successive:
- 1ª FASE: esplorazione dell'ambiente, fermando l'attenzione, in particolare, su alcuni specifici luoghi/negozi (edicola, macelleria, frutta-verdura, bar, farmacia). In questa fase il bambino esce accompagnato dall'insegnante di sostegno o dall'educatrice.
- 2ª FASE: individuazione e riconoscimento dei contrassegni linguistici (appartenenti al "linguaggio per immagini") relativi agli oggetti prescelti. Abbinamento simboli/oggetti; simboli/luoghi; simboli/persone. A sostegno di questa fase è stato acquistato materiale didattico (generi di compravendita in plastica) per la ricostruzione dell'esperienza vissuta.
- 3ª FASE: attraverso l'uso di materiali di recupero (scatoloni), costruzione dei negozi, contrassegnati poi con i simboli stabiliti.
- 4ª FASE: ricostruzione di percorsi con l'uso degli scatoloni. Simulazione di situazioni relazionali e di compravendita, con la partecipazione di alcuni compagni di classe. Registrazione delle esperienze fatte, attraverso l'esecuzione di schede rappresentative del percorso svolto.
È stato via via mantenuto un costante e continuo confronto tra l'attività simulata e la situazione reale.
Le esperienze sono poi diventate stimolo per lo sviluppo di attività di tipo linguistico e logico-matematico: costruzione di frasi con l'uso del "linguaggio per immagini" relative alle esperienze fatte; calcoli e operazioni eseguiti sui materiali conosciuti.

risorse prodotte

- PCS Picture Comunacation Symbols, Mayer Johnson co., Wordless Edition
- Disturbo autistico e disturbi generalizzati di sviluppo (L'approccio TEACCH - La terapia di scambio e di sviluppo), relazione a cura della Dott.ssa Paola Visconti
- La comunicazione spontanea nell'autismo, ed Erickson
- Manuale dell'insegnamento delle abilità sociali, ed Erickson

bibliografia

tempi

Il progetto così illustrato è stato sviluppato negli a.s. 2003/04 e 2004/05, corrispondenti, per gli alunni, alla 2ª e 3ª classe della Scuola Primaria.

autori

Argelli Elena

scuola

Istituto Comprensivo "Luigi Battaglia" - Fusignano

collaborazioni

Il progetto è stato elaborato in collaborazione tra le insegnanti di classe Argelli Elena e Minguzzi Marcella della Scuola Primaria di Fusignano, l'educatrice Michelacci Daniela della Cooperativa "Il Cerchio" e la Logopedista Ercolani Ariella dell'ASL di Lugo.

valutazione

Il percorso attuato in questi anni ha portato il bambino ad un uso del "linguaggio per immagini" veloce e disinvolto; si nota un miglioramento dal punto di vista della conoscenza lessicale; anche il linguaggio verbale sta maturando e nelle situazioni quotidiane non richiede più il supporto del "linguaggio per immagini"; il bambino è ora in grado di relazionarsi agli altri per comunicare piccole richieste.
Si è pensato, per l'anno scolastico in corso, di ampliare questo progetto, aggiungendo nuovi e più complessi obiettivi. Il titolo è: "PROGETTO ORIENTEERING: Alla scoperta del mondo".

La maturità che l'alunno dimostra di aver raggiunto è lo stimolo che ci spinge a questo nuovo percorso, sostenuto da motivazioni di tipo cognitivo e relazionali:
Motivazioni di tipo COGNITIVO :
- Sviluppare la capacità di individuare la propria posizione rispetto agli altri elementi dell'ambiente;
- Comprendere quale sia la direzione da prendere per spostarsi da un posto all'altro;
- Potenziare la motivazione a far esperienza e ad esplorare l'ambiente.

Motivazioni di tipo RELAZIONALE :
- Migliorare l'autonomia; I
- ndividuare un linguaggio comune (il linguaggio della cartografia).

Al termine del percorso il bambino dovrà aver acquisito la capacità di avanzare sul territorio (inizialmente circoscritto all'area scolastica, poi esteso al quartiere), da un punto iniziale a un punto finale, percorrendo la strada indicata sulla pianta o, viceversa, potrà lui stesso scegliere un percorso che dovrà però indicare via via sulla cartina.
Tale progetto prevede in questa ultima parte l'intervento e la partecipazione dei compagni attraverso l'organizzazioni di cacce al tesoro con l'uso della carta topografica.

altro

 

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