approfondimento: forme -oggetti
- Sviluppare l'interesse a conoscere gli oggetti e la loro funzione;
- Perfezionare l'uso di tutti i sensi vicari al fine di percepire i mutamenti che avvengono nell'ambiente;
- Sviluppare le sensibilità aptica necessarie a migliorare i processi esplorativi.
"Arte e Immagine"
DALLE FORME AGLI OGGETTI CONCRETI
Riproduzione di forme (sfera, cubo, piramide)
Seguire un contorno (mettere in rilievo il contorno di una figura piana e farglielo seguire con una striscia di creta o pongo)
Riempire un contorno (riempire con la creta o pongo lo spazio all'interno di un contorno in rilievo di una figura piana)
FIGURE CON PARTICOLARI
Trasformazioni della creta (aggiungere particolari sempre più dettagliati ad una figura semplice)
Trasformazione di oggetti concreti quotidiani (es: tazza rivestita con creta, ecc.)
Oggetti eseguiti con la tecnica a "lucignolo".
Per facilitare la percezione degli oggetti dell'alunno e quindi migliorarne la capacità discriminativa tattile, sono state usate durante l'anno schede didattiche predisposte per il miglioramento dell'esplorazione aptica, cui ha fatto seguito la descrizione del processo che ha portato alla riuscita dell'esercitazione. Ci si è proposto, in particolare, un obiettivo metacognitivo cioè l'appropriazione del processo che porta all'apprendimento esaltandone la trasversalità e la trasferibilità.
Durante le attività, svolte sia in classe con i compagni che esplorando gli ambienti scolastici, l'alunno è stato guidato dall'insegnante di sostegno e dall'educatore professionale. Particolari accorgimenti sono stati messi in atto nella realizzazione di plastici bi/tridimensionali e nell'utilizzo del materiale tiflodidattico.
Il lavoro di modellazione è stato sviluppato seguendo la lettura di un sussidio didattico in cui sono riportate alcune esercitazioni che svolgono il percorso dal riconoscimento delle forme e dalla loro classificazione alla disposizione nello spazio e al loro reciproco rapporto, riconoscimento delle superfici e definizione delle caratteristiche. Supporto per la realizzazione di composizioni a tema e libere utilizzando materiale didattico (mattoncini Lego) e oggetti di uso comune (chiavi, matite, posate, ecc.).
Al fine di rendere documentata l'esperienza si è fatto riferimento al sussidio didattico utilizzato e si è procededuto alla compilazione di schede di lavoro che descrivono le attività utilizzate per la valutazione del lavoro stesso. Ulteriori schede (planimetria in rilievo di alcuni locali scolastici, descrizioni dettagliate di percorsi noti, ecc.) sono ststeprodotte durante lo svolgimento delle varie fasi.
- Progetto MOTO (Moduli Trasversali Orientati) - MIUR INDIRE - USR Emilia Romagna
- "Conoscere e conquistare lo spazio" S. von Prondzinski - in: Passo dopo Passo - Verso l'autonomia dei minorati della vista, ANIOM. Bologna 1996, pp. 29-49.
- "Il corso di orientamento e mobilità" E. Bresciamorra ed H. Perathoner
- CD - Rom "Ivito al Braille" CISAD - Note di didattica - Didattica - Organizzazione del concetto di spazio nel non vedente.
Siti WEB:
www.aniomap.it
www.cavazza.it
www.istciechimilano.it
www.cisad.it
Questa parte del progetto è iniziata in quest'anno e la si intende potenziare durante il prossimo anno scolastico.
Rinaldo Carnevali
I.C. "Pascoli" - Riolo Terme
Istruttore attività motoria
Nel corso delle attività si è potuto constatare un atteggiamento corporeo più corretto nella postura, maggiore attenzione ai segnali corporei, presa di coscienza alle problematiche legate all'alimentazione, maggiore attenzione al rapporto movimento-benessere psico fisico. Analizzando il percorso fin qui realizzato ci si è resi conto della reale necessità a proseguire nella proposta auspicando che l'apprendimento di abilità motorie possa essere un mezzo verso l'acquisizione di competenze relazionali e legate all'autonomia personale.